Sicurezza Sul Lavoro Testo Unico 81 - HSA S.R.L.
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Sicurezza Sul Lavoro Testo Unico 81

SICUREZZA SUL LAVORO ai sensi del Testo Unico Decreto Legislativo 81 del 2008

La BLSD Europa, sensibile a tutti gli aspetti che hanno ad oggetto la formazione,  nella costante attenzione prestata rispetto alle dinamiche di mercato non ha potuto prescindere dal puntare la rotta verso le aziende e a tutti quegli ambiti richiamati dal Testo Unico 81 del 2008.

Testo Unico 81 Edizione Gennaio 2023

Ed è in questa ottica che, forti di una consolidata esperienza nel comparto della formazione, intende fornire il proprio apporto e la propria consulenza per soddisfare tutte le esigenze in tale ambito affinché le aziende pervengano ad una efficace attività di prevenzione e ad una puntuale osservanza degli obblighi di legge.

HSA S.R.L. in qualità di Centro di Formazione Paritetito Terriroriale (CFPT) con n° EB00F372 è in grado di erogare e certificare molteplici percorsi formativi in modalità residenziale, e-learning o blended.

Attenti alle necessità aziendali e all’impatto sull’operatività che l’impegno del personale per la partecipazione ai corsi comporta, intendiamo sottolineare il nostro impegno nel fornire la soluzione più idonea e la nostra disponibilità in favore delle rispettive esigenze.

Inoltre, per le società operanti nel settore della sicurezza e che non intendono rinunciare alle richieste che pervengono da altre zone, potranno beneficiare del nostro network academy.

 

Mar
4
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Corso di Formazione per ASPP – RSPP Modulo B @ Videoconferenza
Mar 4@09:00–Mar 11@18:00
Corso di Formazione per ASPP - RSPP Modulo B @ Videoconferenza
Corso erogato in Videoconferenza della durata complessiva di 48 ore con orario 9.00 – 18.00 per ciascuna giornata con pausa pranzo. Per poter partecipare al Modulo B del corso per ASPP/RSPP bisogna aver completato prima il modulo A in FAD asincrona.

Programma Generale del Corso per ASPP/RSPP modulo B

Unità didattica 1

  • Tecniche specifiche di valutazione dei rischi e analisi degli incidenti
  • La collaborazione del Dat.Lav.-Rspp
  • Analisi infortuni
  • Gestione infortuni
  • Infortuni mancati
  • Analisi dei rischi.
  • La valutazione dei Rischi.
  • Accettabilità rischio.

Unità didattica 2

  • Ambienti e luoghi di lavoro
  • I Luoghi di lavoro.
  • Microclima e illuminazione nei luoghi e posti di lavoro.
  • Inquinamento indoor.

Unità didattica 3

  • Rischio incendio e gestione delle emergenze.
  • La prevenzione incendi nelle attività.
  • Antincendio Scuole, alberghi, attività commerciali.
  • Normativa Atex. valutazione rischi atex-gas.
  • Norma UNI 9994-2.
  • Rischi incidente rilevante.
  • Rischio esplosioni.
  • Nuovo codice prevenzione incendi.

Unità didattica 4

  • Rischi infortunistici: macchine, impianti e attrezzature.
  • Rischio elettrico.
  • Rischio meccanico.
  • Movimentazione merci, apparecchi di sollevamento e attrezzature per trasporto merci.
  • Mezzi di trasporto: ferroviario, su strada, aereo e marittimo.
  • Macchine e attrezzature.
  • Movimentazione meccanica carichi.
  • Imbracature.
  • Rischio trasporti.
  • Rischi comparto siderurgico.

Unità didattica 5

  • Rischi infortunistici: cadute dall’alto.
  • Lavori in quota.
  • Lavori in altezza.
  • Il Pimus* nel montaggio ponteggi.
* Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi, ovvero un documento tecnico che rappresenta il punto di riferimento in cantiere per quanto riguarda tali attività.

Unità didattica 6

  • Rischi di natura ergonomica e legati all’organizzazione del lavoro: movimentazione manuale dei carichi.
  • Attrezzature munite di videoterminali.

Unità didattica 7

  • Rischi di natura psico-sociale: stress lavoro-correlato.
  • Fenomeni di mobbing e sindrone da burn-out.
  • Ergonomia.
  • Conflitto e negoziazione.
  • Lavoro in gruppo.

Unità didattica 8

  • Agenti fisici.
  • Rischi rumore e vibrazioni.
  • Campi elettromagnetici.
  • Radiazioni.
  • Geobiologia e geopatologie nei luoghi di lavoro.

Unità didattica 9

  • Agenti chimici, cangerogeni e mutageni, amianto.
  • Rischi  chimici, cangerogeni e mutageni, amianto.
  • Rogolamento REACH.

Unità didattica 10

  • Agenti biologici.
  • Rischi biologici.

Unità didattica 11

  • Rischi connessi ad attività particolari.
  • Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, attività su strada, gestione rifiuti.
  • Rischi connessi all’assunzione di sostanze stupefacenti, psicotrope ed alcol.
  • Rischi spazi confinati con esempi.
  • Manuale illustrato spazi confinati INAIL.
  • Rishi specifici da alcol e stupefacenti.

Unità didattica 12

  • Organizzazione dei processi produttivi.
  • Il sistema di gestione aziendale UNI-INAL.
  • SGSL nel Testo Unico D.Lgs 81/08.
  • Ruolo organismi paritetici.
  • Verifiche impianti DPR 462/01.
  • Duvri nelle scuole.
  • Oneri e costi della sicurezza.
Mar
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Corso di Formazione per ASPP – RSPP Modulo C @ Videoconferenza
Mar 25@09:00–Mar 27@18:00
Corso di Formazione per ASPP - RSPP Modulo C @ Videoconferenza

Corso erogato in Videoconferenza della durata complessiva di 24 ore con orario 9.00 – 18.00 per ciascuna giornata con pausa pranzo.

Per poter partecipare al Modulo C del corso per RSPP bisogna aver completato prima il modulo B in Videoconferenza.

Programma Generale del Corso per RSPP modulo C

Unità didattica 1.1

  • Conoscere gli obiettivi del percorso formativo;
  • Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda (d.lgs. n. 81/2008 e altre direttive europee);
  • Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro;
  • 
Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.).

Unità didattica 1.2

  • Strumenti di informazione su salute e sicurezza sul lavoro circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, awisi, news, sistemi in rete, ecc.)
  • La formazione: il concetto di apprendimento
  • Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia
  • Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda.

Unità didattica 2.1

  • La valutazione del rischio come:
    – Processo di pianificazione della prevenzione;
    – Conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l’individuazione e l’analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi, responsabilità e deleghe funzionali ed organizzative;
    – elaborazione dei metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati.
  • La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (d.lgs. n.  231/2001): ambito di operatività e effetti giuridici (art. 91 legge n. 123/2007).

Unità didattica 2.2

  • Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI-INAIL integrazione confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.);
  • Il processo del miglioramento continuo;
  • Organizzazione e gestione integrata:
    – sinergie tra i sistemi di gestione qualità (ISO 9001), ambiente (ISO 14001), sicurezza (OHSAS 18001);
    – procedure semplificate MOG (d.m. 13/0212014};
    – attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici); programma. pianificazione e organizzazione della manutenzione ordinaria e straordinaria.

Unità didattica 3

  • l sistema delle relazioni: RLS, datore di lavoro. Medico competente, lavoratori, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori;
  • Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni;
  • Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro;
  • lndividuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni;
  • Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione. La rete di comunicazione in azienda. Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica;
  • Chiusura della riunione e pianificazione delle attività. Attività post-riunione;
  • La percezione individuale dei rischi. Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali;
  • Art. 9 della legge n. 300/1970;
  • Rapporto fra gestione della sicurezza e aspetti sindacali. Criticità e punti di forza.

Unità didattica 4

  • Cultura della sicurezza:
    – analisi del clima aziendale;
    – elementi fondamentali per comprendere il ruolo dei bisogni nello sviluppo della motivazione delle persone.
  •  Benessere organizzativo:motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, analisi delle relazioni, gestione del conflitto;
    – fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato.
  • Team building:
    – aspetti metodo logici per la gestione del team bullding finalizzato al benessere organizzativo.
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